Poliestere Pet

formula4
Il polietilentereftalato è ottenuto per condensazione dell’acido tereftalico con glicolentilinico. Può essere considerato il materiale per eccellenza nel confezionamento di prodotti alimentari. Le sue produzioni variano da 7 a 500 micron. A spessori molto bassi viene utilizzato come supporto di stampa per la sua rigidità ed elevata resistenza meccanica. Viene accoppiato con film di polipropilene per prodotti da sterilizzare in quanto ha un’elevata resistenza alle alte temperature. Si produce in vari spessori e tipi:
PET 12-20 micron
A PET/R 150-500 micron
G PET/R 150-500 micron

PET 12-20 micron
Può essere tale e quale o laccato con PVDC (polivinildencloruro), detto comunemente SARAN (PET/X). Il poliestere saranizzato oltre alle caratteristiche generali del PET, ha anche un’elevata barriera all’ossigeno che lo rende utilizzabile per imballi sottovuoto o in atmosfera protettiva.
Il PET 12 micron viene normalmente utilizzato per il confezionamento di prodotti ove non è richiesta una barriera all’ossigeno , come per esempio per il mascarpone, gorgonzola e prodotti che generalmente dovrebbero respirare.

PET/R
Negli ultimi anni, essendosi abbassato il costo della resina, ha sostituito in alcune applicazioni il PVC, ma avendo un costo altalenante ed una difficoltà di taglio nelle termoformatrici, incontra ancora resistenza nell’utilizzazione.

A PET/R
E’ come il PET ma con migliori caratteristiche di taglio.

G PET/R
Di recente produzione è un PET polimerizzato con glicol-etilenico.
Di ottima termoformabilità e tranciatura, ha la limitazione del prezzo mediamente superiore del 30% rispetto
al A PET/R.

 

 

TABELLe-incopack-ok-2poliestere